giovedì 29 novembre 2012

San Firmino martire

Firmino era figlio di un senatore pagano, funzionario romano della città di Pamplona nel III secolo. L'arrivo in città di San Saturnino ha convinto i genitori di Firmino a convertirsi al cristianesimo e a far battezzare il figlio per poi affidarlo alle cure del prete Onesto, che lo istruirà nella fede cristiana.

Dopo essere stato ordinato sacerdote, Firmino inizia a predicare a Pamplona per poi passare ad evangelizzare alcune regioni francesi del nord-est. Qui verrà arrestato una prima volta, frustato e poi liberato. 
Decide poi di stanziarsi ad Amiens dove viene ordinato vescovo, dopo qualche anno, nel 303 d.C., viene però di nuovo incarcerato ed invitato a rinunciare alla sua fede cristiana, dopo un netto rifiuto viene decapitato in carcere, soluzione decisa in tutta fretta per evitare una reazione da parte del popolo di Amiens.

Le reliquie del santo sono sparse in varie chiese francesi ma la testa di Firmino è stata riportata a Pamplona, sua città natale. 
Esistono adesso a Pamplona due cappelle dedicate al santo, una nella cattedrale e un'altra nella chiesa di San Lorenzo sorta, secondo la tradizione, sul luogo della casa nativa di San Firmino.
Il Santo viene ora celebrato il 7 di luglio, giorno in cui il suo busto, coperto da un mantello rosso chiamato capotico, viene trasportato per le vie dalla città dai partecipanti alle celebrazioni. 
A lui viene chiesto di proteggere i corridori dell'encierro, tramite il suo capotico, nella pericolosa corsa davanti ai tori. San Firmino dovrà echar un capote ai partecipanti della festa affinché non vengano incornati durante la corsa.

Fonte: www.elmundo.es



venerdì 23 novembre 2012

Quando fu il primo 7 de julio?



Ma quando è nata questa festa?
Risale addirittura al medioevo quando, per venti giorni dopo la notte di San Juan tra il 23 e il 24 di giugno, la città di Pamplona ospitava fiere commerciali agricole e di bestiame. Questi incontri tra mercanti costituivano l’occasione perfetta per festeggiare, si cominciarono così ad organizzare le corride come da migliore tradizione spagnola.

Siccome a Pamplona, alla fine dell’estate, si celebrava un’altra festa in onore del re Carlos I, si decise di unificare i festeggiamenti e, approfittando del miglior clima, si decise di stabilirne l’inizio il settimo giorno del settimo mese: il 7 di luglio.

Il 7 luglio 1591, il comune della città di Pamplona celebra la prima festa ufficiale in onore di San Firmino con il seguente programma che nel corso dei secoli ha subito ben pochi cambiamenti:

  • discorso ufficiale d’apertura delle feste
  • torneo con lance nella piazza principale
  • rappresentazione teatrale
  • corrida
  • danze, processioni e festeggiamenti per le strade.

Possiamo dire che la festa è semplicemente diventata più pagana, più profana e meno legata alla tradizione. Ovviamente non mancano le polemiche degli animalisti, ma questo è un altro discorso, che affronteremo in un altro momento.



sabato 17 novembre 2012

Siete de julio, ¡San Fermín!

Uno de enero, dos de febrero, tres de marzo, cuatro de abril.
Cinco de mayo, seis de junio, siete de julio,
¡San Fermín!

La festa di San Firmino, chi non ne ha mai sentito parlare?
Chi non ha mai visto, al telegiornale, scene di tori che corrono per le strade della città di Pamplona inseguendo una gran folla di persone?

Tutta la Navarra aspetta questa festa, con settimane d'anticipo si sente per le strade l'eco dell'inno ufficiale, una grande attesa, grandi festeggiamenti.

Parleremo, in questo blog, di un evento particolare, coinvolgente, che attrae turisti e anche animalisti. Una festa contraddittoria di cui vale la pena parlare.

Ecco le parole di questo inno, cantato a squarciagola nelle vie della città, un inno che tutti i Pamplonesi conoscono, un inno che cantano tutti i bambini.


« Uno de enero, dos de febrero
tres de marzo, cuatro de abril
cinco de mayo, seis de junio
siete de julio, ¡SAN FERMÍN!
A Pamplona hemos de ir
con una media, con una media y un calcetin
A Pamplona hemos de ir
con una media y un calcetín. »

In italiano:
« Uno di gennaio, due di febbraio
tre di marzo, quattro di aprile
cinque di maggio, sei di giugno
sette di luglio, SAN FIRMINO!
A Pamplona dobbiamo andare
con una calza ed un calzino
A Pamplona dobbiamo andare
con una calza ed un calzino. »