Ma quando è nata questa festa?
Risale addirittura al medioevo quando, per venti giorni dopo
la notte di San Juan tra il 23 e il 24 di giugno, la città di Pamplona ospitava
fiere commerciali agricole e di bestiame. Questi incontri tra mercanti
costituivano l’occasione perfetta per festeggiare, si cominciarono così ad
organizzare le corride come da migliore tradizione spagnola.
Siccome a Pamplona, alla fine dell’estate, si celebrava un’altra
festa in onore del re Carlos I, si decise di unificare i festeggiamenti e, approfittando
del miglior clima, si decise di stabilirne l’inizio il settimo giorno del
settimo mese: il 7 di luglio.
Il 7 luglio 1591, il comune della città di Pamplona celebra
la prima festa ufficiale in onore di San Firmino con il seguente programma che
nel corso dei secoli ha subito ben pochi cambiamenti:
- discorso ufficiale d’apertura delle feste
- torneo con lance nella piazza principale
- rappresentazione teatrale
- corrida
- danze, processioni e festeggiamenti per le strade.
Possiamo dire che la festa è semplicemente diventata più
pagana, più profana e meno legata alla tradizione. Ovviamente non mancano le
polemiche degli animalisti, ma questo è un altro discorso, che affronteremo in
un altro momento.
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